Situato al centro del piccolo borgo di Stio Cilento in provincia di Salerno (Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni), è il posto ideale per una vacanza rilassante ed esclusiva, perfetto per chi ama la natura e gli antichi sapori mediterranei.
La struttura ha una bellissima vista sulla piazza principale del paese, accanto all'antica chiesa dei SS. Pietro e Paolo; la sua centralità garantisce, quindi, la vicinanza di tutti i servizi.
Il B&B mette a disposizione degli ospiti 3 camere doppie finemente arredate, completamente indipendenti, ciascuna dotata di bagno personale interno, con doccia e riscaldamento. Si possono aggiungere da uno a due posti letto.
Adiacente alle camere è a disposizione la sala per prima colazione, che sarà servita a tavola o a buffet con la degustazione di prelibatezze dolci e salate, tutte esclusivamente fatte in casa.
Annesso alla sala per la prima colazione è a disposizione un frigo e un angolo cottura.
Il tepore del caminetto in sala scalderà le serate invernali.
A “Chiusa di Bianco” sarete accolti con un piacevole aperitivo di benvenuto, in un ambiente reso tranquillo e accogliente dalla gestione familiare dell’attività.
Check-in: ore 16:00
Check-out: ore 11:00
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Sono ammessi animali di compagnia di piccola taglia
Disponibile il Wifi
A pochi metri dal B&B si trova un'area pubblica dove è possibile parcheggiare liberamente
Ogni camera è dotata di impianto TV
La struttura dispone di tre camere, ad ognuna delle quali è stato dato il nome di un fiore.
Ogni stanza dispone di bagno privato e TV in camera.
La prima colazione è servita nella sala cucina/soggiorno ed è possibile l'utilizzo della cucina per tutto quanto necessita per la prima colazione.
Il Bed & Breakfast “Chiusa di Bianco” offre tutti i comfort necesssari per rendere le vostre vacanze nel Cilento uniche e indimenticabili.
Il B&B è convenzionato con il Ristorante/Pizzeria "Il Ritrovo", sempre a Stio Cilento, per pranzare, cenare o mangiare un'ottima pizza
Stio Cilento è uno dei paesi più piccoli della provincia di Salerno, posto a 675 metri sul livello del mare. Sorge nell’entroterra collinare cilentano, nell’area dell’omonimo Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Ricco di sorgenti e boschi di cerri, faggi, ontani e castagni, basa la sua economia prevalentemente sull'agricoltura e la pastorizia. Di grande rilievo è la produzione di castagne e del relativo miele, ma anche la raccolta di ortaggi, patate e legumi come i rinomati Fagioli della Regina di Gorga, piccola e unica frazione di Stio.
Molto rilevante è la produzione di olio e vini pregiati come quella della famosa azienda vinicola “San Salvatore”. In effetti la comunità stiese ancora oggi incarna i valori e le tradizioni culturali ed enogastronomiche del passato. Basta passeggiare per le sue strade, degustare i suoi cibi e parlare con i residenti per rendersene conto. A tal proposito è da sottolineare la longevità dei suoi abitanti i quali, oltre a godere del clima e dell’aria salubre, attribuiscono i meriti anche alla dieta mediterranea, basata su princìpi culinari, gastronomici e nutrizionali ben radicati nella cultura del Cilento.
Caratteristico il centro storico che già in epoca normanna era fortificato. Recenti indagini alla ex chiesa di S. Pietro, a sud del paese, nel corso dei restauri della chiesa hanno messo in evidenza murature di costruzione medievale e la tipologia della struttura edificata fa pensare che lì era una fortezza a controllo della via che collegava i due castelli di Gioi e di Magliano.
Numerosi sono gli eventi organizzati nel Comune di Stio che sono protagonisti nel panorama delle manifestazioni gastronomiche organizzate nel Cilento e nella provincia di Salerno.
SAGRA CICIMMARETATI
È un evento enogastronomico che si svolge dal 17 al 23 agosto che ha reso famoso non solo Stio, ma tutto il Cilento, riaccendendo ogni anno l'attenzione sull'autenticità delle pietanze cilentane. I piatti proposti, frutto di una riscoperta di antiche tradizioni culinarie, verranno degustati nello splendido scenario di un meraviglioso bosco di castagni secolari, cui si affiancherà un piacevole repertorio musicale tipico cilentano.
FESTA DELLA CASTAGNA
La tradizionale Festa della Castagna di Stio si svolge ogni anno tra fine ottobre e inizio novembre 2017, solitamente a ridosso della festività di Tutti i Santi.
Durante le serate il profumo dei marroni farà da cornice alle bellezze del posto, trasportandovi in un viaggio tra sapori e colori. Alle pietanze culinarie proposte, si affiancheranno serate in musica ed eventi culturali. Un ottimo motivo, per visitare Stio Cilento, così da ammirare le bellezze che offre il territorio, e perché no, approfittando dell’occasione, potrete godervi momenti di relax in una meravigliosa cornice autunnale.
FIERA DELLA CROCE
La “Fiera della Croce” che si tiene a Stio il primo giorno di Settembre, vanta una tradizione assai antica. È uno dei mercati storici dell'intera zona e fin dai suoi albori è stato punto d'incontro e di scambio. La sua longevità è dettata proprio dalla sua importanza: nasce come conseguenza dei pellegrinaggi che qui affluivano per visitare la reliquia della Santa Croce.
In origine il suo punto di forza era il commercio della seta, rimasto fiorente anche nei secoli a seguire; successivamente, ai classici commerci di stoffe, si affiancarono le compra-vendita di bestiame e prodotti caseari come il formaggio caprino e anche i prodotti tipici dell'artigianato locale. La fiera, così composta, ha dato vita nel corso degli anni ad uno sviluppo economico e turistico che ormai catapulta Stio fra i centri più noti della zona. Una tradizione che sfida le insidie del tempo e s'impone come uno degli eventi sociali e culturali più importanti e meglio affermati nell'intero comprensorio. Ancora oggi attira l'attenzione di centinaia di visitatori facendo largo anche alla gastronomia, in cui fanno da padrone i prodotti tipici locali.
IL FAGIOLO DI GORGA
Bianchi, tondi, gustosi. Si presentano così i fagioli “Regina” di Gorga di Stio (Sa), un prodotto di nicchia che si coltiva e produce da tempo immemorabile in questa località del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. L’occasione per conoscere e apprezzare la specialità cilentana è offerta dalla “Festa del Fagiolo Regina” che si caratterizzerà come un tuffo nella storia, un ritorno alle tradizioni e alla cultura contadina sulla scia del profumo della regale leguminosa.
Nel caratteristico borgo collinare la produzione del fagiolo, rigorosamente a carattere familiare, è antica come antiche sono le origini del piccolo casale cilentano. A pochi passi da questo importante insediamento fondato dai monaci basiliani, centro di strategici scambi commerciali, scorga il fiume Alento, generosa fonte di abbeveraggio per tutto il Cilento e ingrediente sostanziale per l’endemicità del fagiolo “Regina”.
Dolce, digeribile, gustoso e proteico, il fagiolo gorghese sarà il protagonista di numerose ricette preparate e servite nel centro storico secondo i dettami della più autentica dieta mediterranea. Tornano i profumi e sapori di un tempo con le zuppe, gli stufati, le paste e crostini.
FESTA DELLA NEVE da Piaggine si raggiunge il Monte Cervati: tutti i fine settimana di febbraio.
JAZZ in Laurino in agosto. Concerti e seminari con grandi musicisti.
MOJOCA, festival degli artisti di strada a Moio della Civitella, prima settimana di agosto.
FESTA DEL SANTO PATRONO
- San Pasquale Baylon a Stio, ultima domenica di agosto.
VALLE DEL CALORE SALERNITANO
A pochi chilometri di distanza, si trova il fiume Calore con il suo caratteristico "Ponte Medievale" e i sentieri dedicati agli appassionati di trekking.
Possibilità di incontrare la schiva lontra che ozia nelle sue limpide acque.
CAPPELLE RUPESTRI
Inerpicandosi sulle montagne di Magliano Vetere e Capizzo, a poca distanza da Stio, si possono visitare le cappelle rupestri di Santa Lucia e di San Mauro e, nelle giornate serene, si può spaziare con lo sguardo fino a raggiungere le coste siciliane, l'isola di Capri e le montagne con il Cervati, la vetta più alta della Campania.
MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA e FRURION
A Moio della Civitella, il Museo costituisce un'ampia rassegna dell'attività e della cultura del mondo rurale. Il Museo si articola in numerose sezioni: Sezione domestica, Sezione tessile, Sezione olivicola, Sezione cerealicola,
Sezione vinicola, Sezione storico-religiosa. Con Frurion si indicano i resti di una città fortificata di origine greca che si possono visitare sulla collina che sovrasta il paese.
MUSEO DIOCESANO a Vallo della Lucania
Il Museo ospita una raccolta di opere d’arte sacra provenienti dalle chiese del territorio.
MUSEO PALEONTOLOGICO di Magliano Vetere con 4 sale espositive.
Fiera della Croce
Il 1° settembreFagiolo Regina
A Gorga, in invernoSorgenti Alento
Itinerario ecologicovia Chiusa di Bianco, 1
84075 Stio (Sa) - Italia
Cellulare Giovanna:
+39 339 12 74 555
Cellulare Rossella:
+39 333 25 16 413
Giovanna: giovanna@chiusadibianco.it